L’Arte della Fenice
L’arte è un susseguirsi di individualità e collettività, una continua metamorfosi.
La trasformazione non riguarda solo le tecniche e gli stili ma soprattutto gli ideali e le motivazioni che spingono alla creazione artistica.
Il periodo di pandemia ha portato l’arte, per l’ennesima volta nella sua storia, a interrogarsi sul suo scopo. Stiamo assistendo ad un passaggio tra un’arte quasi di lusso a una nuova arte sociale, promotrice delle denunce di disuguaglianze e portatrice speranza.
Si pensi a come sempre più artisti, spinti dagli stessi musei, cercano di interagire con il tessuto urbano rendendo il loro lavoro fruibile a tutti.
Forse per la prima volta si sta cercando di creare un forte e diretto collegamento tra le comunità e l’espressione artistica, un rafforzamento del concetto iniziale della street art così come la conosciamo.
Cambiamento, ascolto, interpretazione e comunicazione sono da sempre i pilastri su cui si basa ogni linguaggio artistico e ancora di più oggi siamo di fronte a un’arte che cerca di scrollarsi di dosso l’elitarietà che alcuni personaggi hanno provato ad affibbiarle.
Dopotutto il nostro stesso esistere è un continuo alternarsi di emozioni che affidiamo all’arte nelle sue diverse forme…in una incessante rinascita.
Luca Gioberti